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Ganesh

Ganesh

Informazioni aggiuntive

Il pugnale (vajrakilaya o phurba) è un oggetto rituale comune nell'area himalayana, dove si sono diffusi culti di carattere tantrico originari dell'India, sia in ambito hinduista, sia in ambito buddhista. In entrambe le tradizioni di appartenenza, sulla sommità del pugnale, posta sopra l'impugnatura, si distingue sovente una figura divina. Questo esemplare, visibilmente privo di presa o manico, si caratterizza per la rappresentazione di un Ganesh o Ganapati danzante, che pare opportuno identificare con Maharakta, soggetto di molte raffigurazioni nel contesto del buddhismo Vajrayana fiorito nelle regioni himalayane di Nepal e Tibet. La raffigurazione richiama una caratteristica simbologia legata alla figura di Ganesh, tipica anche del culto hinduista, intesa come colui che vince gli ostacoli. Nel buddhismo tantrico himalayano, troviamo la figura di Maharakta-Ganapati tra i dharmapala, protettori della fede, divinità a cui è associato un aspetto feroce e infuriato, che meglio si distingue nei dipinti su rotolo diffusi nella stessa area. Maharakta, (tr. “Il grande signore rosso dei Gana”), fa parte della triade delle Tre Grandi Divinità Rosse, insieme a Kurukulle e Takkiraja, a cui nel buddhismo tibetano della tradizione Sakya sono associati particolari insegnamenti riferiti a pratiche di meditazione. Le condizioni del manufatto, tuttavia, permettono di distinguere solo alcuni degli oggetti tipici dell'iconografia che gli è associata, come l'arco, la spada e il ventaglio o bandiera, impugnati in alcune delle mani rimaste intatte. In riferimento alle raffigurazioni tipiche, le braccia di Maharakta sono dodici, un numero superiore a quante se ne possono contare nell'esemplare del Museo Indiano, segno forse, unitamente all'assenza del manico, di una manifattura di minor pregio. Il ricco corredo di gioielli che si può riconoscere nella figura, conferma in ogni caso l'appartenenza del pugnale rituale all'ambito geografico himalayano e alle rappresentazioni di Maharakta e sottolinea una caratteristica della collezione originale di Francesco Lorenzo Pullé, l'aspetto didattico e divulgativo, che in taluni casi prevalse sulla perfezione iconografica per ottemperare a un Museo che sorse anche a corredo degli studi di indianistica dell'Università di Bologna.

Provenienza: India/ Nepal
Datazione: secolo XIX
Materiale: metallo
Dimensione: H. cm. 20
Numero di inventario: N. 3182

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