Musei Civici d'Arte Antica

Coppa in bronzo fuso e inciso; XVII secolo [?]

Informazioni aggiuntive

Questa coppa in bronzo è perfettamente simile a un esemplare conservato a Firenze (Museo Nazionale del Bargello), che faceva parte dell’armeria granducale e veniva descritto come: “una specie di scodella di bronzo, entrovi parole turche, dicono esservi descritto tutto l’Alcorano”, che documenta perfettamente l’interesse per un oggetto adatto quanto pochi altri ad essere esposto in una Wunderkammer. In realtà questa opera è un esemplare di una tipologia nota come “coppa magica” di cui si conoscono numerose varianti. La parte centrale interna risulta un pochino abrasa ed è circondata da tre bande concentriche di grandezza crescente verso l’esterno con 16 forme arcuate iscritte ma anche con stilizzate figurazioni umane, in certi casi riconducibili a modelli astrologici. All’esterno, dal centro, anch’esso abraso, un disco iscritto, un cerchio sempre iscritto a cinque dischi rotondi schiacciati alternati ad altrettanti motivi trapezoidali. Infine un’altra iscrizione circolare; tutte le iscrizioni sono in arabo. Queste coppe (e la loro tradizione mesopotamica in ceramica è antica di svariati millenni …) servivano per divinazioni o pratiche di medicina popolare, e spesso l’ornato si basa su lettere isolate e serie di numeri in sequenza di ispirazione cabalistica. Difficilissimo è datarle (spesso, ancora oggi in Oriente, sono prodotte nei bazar dei calderai con datazioni medievali e l’indicazione equivalente a un “Made in Mecca”!) e anche indicare un luogo di provenienza che sia certo.

Provenienza: Egitto [?]
Datazione: XVII secolo [?]
Materiale: Bronzo fuso e inciso
Dimensione: Diam. cm. 19
Numero di inventario: Bologna, Museo Civico Medievale, Inv. n. 2126