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DAMS_ON video design

DAMS_ON
interventi di video design

DAMS_ON raccoglie sei interventi artistici originali realizzati sulle sedi storiche e attuali del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, in occasione del cinquantesimo anniversario del DAMS, primo corso di laurea italiano in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo.
Un progetto di videoinstallazioni architettoniche realizzato grazie a BPER Banca: dal 15 al 20 giugno le sedi saranno “accese” da interventi di video design di Tommaso Arosio, Riccardo Benassi, Apparati Effimeri ed Elisa Seravalli, formatisi a Bologna e oggi artisti di successo internazionale.

con il supporto di: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna e in collaborazione con DAMSLab, La Soffitta, Comune di Bologna, Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, Associazione Almae Matris Alumni

Anni di pongo
Elisa Seravalli 
sedi: Museo della Musica (Strada Maggiore, 34), DISCI (via Guerrazzi, 20), Ex Ospedale dei Bastardini (via M. D'Azeglio, 41)

Le tre sedi principali del DAMS di Bologna tra gli anni ‘70 - ‘90 si trovano sotto tre portici che presentano lo stesso decoro nella pavimentazione: un quadrato bianco, uno schermo urbano pronto per far rivivere le atmosfere dei primi decenni del corso di laurea.
Il lavoro di ricerca e approfondimento dei documenti d’archivio, a partire dai materiali raccolti per la mostra NO DAMS. Cinquant’anni del corso di laurea in discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo, è l’occasione per ricreare un affollato e visionario collage di materiali dell’epoca, di voci, facce, ciclostilati, reportage d’assalto e performance, in grado di raccontare quella rivoluzione di pensiero che ha portato l’istituzione del DAMS a Bologna e – in parte – a identificare Bologna con il suo DAMS. Gli interventi sono proposti senza procedere in modo cronologico, ma per tematiche, e senza alcuna pretesa di esaustività.

Anni di pongo #1 - Nella sede di Palazzo Sanguinetti troviamo tracce di cosa significasse essere uno studente DAMS, attraverso le parole di Freak Antoni e di Enrico Palandri, i dadaismi dei video dei Dodo Brothers, le illustrazioni di Andrea Pazienza, i disegni e i collage della Traumfabrik di via Clavature 20 e le sperimentazioni sonore dei primissimi Skiantos e Gaznevada.

Anni di pongo #2 - La sede di via Guerrazzi, che ancora oggi ospita disegni murali attribuiti ad Andrea Pazienza, racconta l’anima creativa, trasgressiva, irridente e spontaneista dei movimenti studenteschi, sviluppatasi proprio tra le aule del DAMS: le ormai iconiche foto di Enrico Scuro che hanno reso indelebili i graffiti e le facce della contestazione, i ritratti degli Indiani Metropolitani, i video dei cortei di strada con l’emblematico Drago cinese costruito al DAMS per aggirare il divieto di manifestazione. E poi ancora volantini, performance e videogiornali dei collettivi Damsterdamned e Vai Marta di fine anni Ottanta.

Anni di pongo #3 - La sede di via D’Azeglio approfondisce la didattica sperimentale del DAMS, che proprio in questa “Soffitta” ha trovato spazio e nome, dando vita al centro di ricerca teatrale che ha caratterizzato e ancora caratterizza la formazione teorica e pratica del DAMS. Allo stesso modo, in questo anno di celebrazioni e di addii imprevisti, l’intervento vuole essere un omaggio alla memoria del poeta e drammaturgo Giuliano Scabia (1935- 2021), attraverso la riproposizione del suo famoso progetto nato e sviluppato all’interno del DAMS: il Gorilla Quadrumano.

Testi estratti da Boccalone di Enrico Palandri, su gentile concessione dell’autore; e da Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli © Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano (Prima edizione ne I Narratori, gennaio 1980 - Prima edizione nell’Universale Economica, giugno 1987).

Elisa Seravalli (Gemona del Friuli, 1982) si trasferisce a Bologna nei primi anni Duemila con il pretesto di studiare Scienze della Comunicazione: in parallelo all’Università, viene selezionata come allieva della Bottega di Musica e Comunicazione di Giovanni Lindo Ferretti, esperienza in cui trova la chiave di volta per focalizzare il suo percorso professionale nell’ambito della post-produzione video. Affina le sue competenze allo IED di Milano, dove si diploma in Video design e ha modo di collaborare con artisti come Claudio Sinatti e Studio N!03 nella sperimentazione audiovisiva, nelle videoinstallazioni immersive museali e nei primi esperimenti di mapping architetturali.
Tra gli altri, nel 2009 a Bologna cura la videoproiezione sui novantasette metri d’altezza della Torre degli Asinelli, in occasione del progetto di restauro delle Due Torri, e nel 2010 il mapping sull’intera Piazza Santo Stefano, in occasione del concerto di Lucio Dalla, Cantattorri.
Attualmente lavora come video designer e montatrice freelance, alla continua ricerca di una sintesi tra componente estetica e la trasmissione di contenuti, con una particolare predilezione per il fuori formato e la manipolazione di materiali d’archivio.

Si ringraziano Gianpietro Huber per i materiali Traumfabrik e tutti i prestatori della mostra NO DAMS, il Museo della Musica, il Condominio di Strada Maggiore 34, il Collegio dei Fiamminghi, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà e INVIMIT SpA per la preziosa collaborazione.

programma completo su DAMS_ON

Quando

Dal 15 al 20 Giugno 2021
dalle 19.45 alle 23.59

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica

DAMS50 | sito web

Dove

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Museo | Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore, 34
40125 Bologna