Museo del Patrimonio Industriale

Spazi espositivi / La moderna città della cultura meccanica

In questa sezione, alcuni prodotti simbolo della moderna città industriale (quali, ad esempio, la macchina da tortellini Zamboni-Troncon, l'ACMA 713 per confezionare l'Idrolitina, la moto FBM "Gabbiano", le auto da corsa dei Fratelli Maserati, i condensatori S.S.R. Ducati "Manens", gli apparati per elettrocardiogramma Rangoni-Puricelli) fanno da guida ai percorsi di conoscenza della moderna organizzazione produttiva del distretto industriale bolognese.
Oggi Bologna si caratterizza come una vera e propria capitale dell'industria meccanica ed elettromeccanica. Il distretto dei produttori di macchine per packaging e quello relativo alla motoristica contribuiscono ad affermare la nostra area a livello mondiale per quanto concerne l'industrializzazione avanzata.
I casi/prodotto analizzati puntano l’obiettivo su sistemi complessi di conoscenze quali l’organizzazione del network produttivo, il modo di operare di tecnici ed imprenditori, l’agire dell’innovazione e del sistema economico che li sorregge, la diffusione delle competenze e l’affermarsi di qualità e capacità competitive.
La meccanica prima, poi l'elettromeccanica e la meccatronica sono diventate le nuove componenti del comparto, sostenuto da un sistema di medie e piccole imprese capaci di realizzare soluzioni e prodotti altamente competitivi sul grande mercato internazionale.
Questa trasformazione è stata resa possibile dalla presenza di istituzioni locali – modelli di istruzione tecnica, banche locali, associazioni di imprenditori e produttori, enti di pianificazione e governo del territorio – necessarie ed indispensabili al nuovo sviluppo.
All’interno della sezione è possibile approfondire le dinamiche alla base dello sviluppo dei comparti del packaging e della motoristica e osservare come una produzione meccanica diffusa si manifesti anche nella presenza di una moltitudine di piccole officine in grado di fornire prodotti di alta qualità.