Nel 1986 il Museo del Patrimonio Industriale ha acquisito una parte dell’archivio fotografico che era stato della Fototecnica Artigiana (1685 lastre di vetro), poi confluito in quello della Fototecnica Bolognese, due ditte fondate nel secondo dopoguerra da quattro fotografi provenienti dallo Studio Villani. Le immagini, databili fine anni ’40-anni ’50, sono il frutto dell’attività della Fototecnica Artigiana nel campo della fotografia destinata ad un uso pubblicitario. Vengono documentati ambienti di lavoro (Cimatti, Farmac-Zabban, pastifici, fonderie, ecc.) ed una grande varietà di prodotti (motocicli, macchine utensili, impianti frigoriferi, radio, utensili, strumenti scientifici ed altro ancora) delle industrie locali, come pure gli aspetti promozionali (vetrine, laboratori, stand fieristici) di attività commerciali negli anni del cosiddetto miracolo italiano, uno dei momenti più significativi della storia economica e sociale nazionale. Ad un periodo precedente risale invece un piccolo nucleo di foto relative all’Istituto Aldini-Valeriani.