L’Associazione «Amici del Museo» ha collaborato con Fondazione Aldini-Valeriani ed Ecap (Ente Cooperativo per l’Apprendimento) per realizzare un corso, finanziato dalla Provincia di Bologna, che fornisce a giovani diplomati o laureati con curriculi scolastici di formazione tecnica un training di addestramento sulle macchine automatiche. Lo scopo: facilitarne l’assunzione e l’inserimento in azienda. Al corso sono stati ammessi 15 allievi (dodici diplomati e tre ingegneri). Cominciato il 20 ottobre scorso, questo si articola in 700 ore (ca. 30 settimanali). Il supporto di Aziende-socie di grande qualità e rilevanza dell’industria di Bologna (ACMA, CAM-GB GNUDI, CAT CORSINI, G.D, KPL, IMA, MG2, PULSAR, TMC) garantisce una stretta corrispondenza con la realtà dell’organizzazione aziendale. Esse hanno messo a disposizione per le attività di officina macchine e/o gruppi elettromeccanici, impegnandosi a fornire assistenza lungo il corso con tecnici e stages da tenersi al loro interno. Inoltre erogano per ogni corsista, che avrà seguito e terminato il corso, una borsa di studio del valore di 3 500 euro. L’insegnamento previsto si articola lungo un percorso-programma che fa riferimento allo studio delle macchine reali fornite e all’organizzazione produttiva reale presente nelle aziende. Il luogo principale in cui si svolgerà l’esperienza didattica, è quello di un' «aula-officina» attrezzata all’interno di un istituto tecnico industriale, collegabile con altri punti-scuola utilizzabili. Il metodo di insegnamento cercherà di praticare interconnessioni per fornire, combinandole, conoscenze, esperienze, abilità. Questo anno il corso si svolge all’Aldini-Valeriani, pur coinvolgendo direzione e docenti anche di altri Istituti consimili (Belluzzi, Majorana), impegnati ad ospitare nei prossimi anni il corso qualora si dovesse ripetere. Il corpo docente è misto e si avvale del contributo integrato di tutor (uomini di azienda con curricoli personali di alto livello professionale dotati di una cultura tecnica sia teorica che pratica) e di insegnanti degli istituti tecnici partecipanti (scelti per competenze specifiche di docenza ma anche per collaudati rapporti di collaborazione con il mondo della produzione). Il loro compito è quello di stimolare e condurre alla scoperta, al ragionamento tecnico sulle macchine, ad abituarsi nel trovare relazioni di intreccio, motivando su questa base i necessari approfondimenti concettuali, tematici e disciplinari. I docenti , in entrambe le configurazioni, saranno fiduciari dei corsisti lungo il viaggio di crescita professionale intrapreso.