Lekythos attica a fondo bianco
Vaso - 430 a.C. circa
A corpo cilindrico, con spalla distinta. Spalla e parte superiore del corpo ricoperti di argilla bianca, il resto verniciato di nero. La vernice usata per le figure è rossa e in origine molto compatta. Sulla spalla tre palmette con viticci e girali. Sul corpo fascia a meandri intervallati da riquadri a stella. Sul corpo tumolo ovoidale, con tre figure. La lettura della scena è assai difficile perché il disegno è quasi del tutto scomparso. Dalla descrizione di Pellegrini risulta che sui gradini del tumulo fosse una donna seduta, con accanto un'hydria. Rimangono i piedi e parte del chitone. A sinistra, in piedi, donna con un cestello con corona (ulivo o mirto). A destra, un giovane nudo con calzari e clamide sul braccio sinistro, tenuto anche con la mano destra. Nella sinistra il giovane teneva probabilmente due lance e sulle spalle il petaso, ora scomparsi.
Provenienza: Atene
Provenienza:
Collezione: Collezione Skene
Materiale: Argilla
Altezza: 35.3 cm
Diametro: mm
Diametro massimo: 10.3 cm
Diametro dell'orlo: 6 cm
Numero di Inventario: MCA-GRE-G_0125
Bibliografia: ;
Bibliografia:
Giuseppe Pellegrini, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 63, n . 364;
Anna Rita Mandrioli Bizzarri, La raccolta “Skene”: un nucleo greco nella Collezione Palagi, 1976, p. 70, n. 25;
Fairbanks, Athenian Lekythoi, New York, 1907;1914, vol.VII,p.102,n.13;
Heinrich Heydemann, Mitteilungen aus den Antikensammlungen in Ober- und Mittelitalien. Drittes hallisches Winckelmannsprogram, Halle, 1879, p.57,n.1400;