Dracma in argento di Larissa
Moneta - 395-370 a.C.
Al dritto compare il ritratto frontale della ninfa Larissa, eroina della Tessaglia, da cui presero nome molte città di quella terra. Larissa viene ricordata a volte come madre di Pelasgo, nato dall'unione con Giove o con Poseidone, altre come figlia di Pelasgo. Al rovescio di questa dracma d'argento, emessa nel IV sec. a.C., è incisa la splendida immagine di un cavallo al pascolo, con la zampa sinistra sollevata, che ricorda momenti di vita quotidiana. Infatti la Tessaglia era l'unica regione greca a disporre di vaste pianure adatte all'allevamento e i suoi cavalli, perfettamente addestrati, erano ambiti da principi e potenti stranieri. La legenda, che rimane solo in parte (), indica la città emittente. Assai accurata è la resa dei particolari anatomici del cavallo (la criniera, la coda, gli zoccoli), mentre appare marcatamente segnato il volto della ninfa, con le pesanti ciocche dei capelli, le palpebre e le labbra spesse e il collo tozzo e largo.Informazione aggiuntive:
Provenienza:
Collezione:
Materiale: Argento
Altezza: cm
Diametro: ø 20 mm
Diametro di fondo: cm
Diametro massimo: cm
Diametro dell'orlo: cm
Larghezza: cm
Larghezza massima: cm
Lunghezza: cm
Peso in grammi: gr. 6,03 g
Peso in kilogrammi: kg
Spessore:
Numero di Inventario: MCA-NUM-21797
Bibliografia: Panvini, 1963, 193; SNG, Dan, tav. 3, 121; BMC, p. 29, 57, tav. VI, 1
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