Statere in argento di Sibari
Moneta - 560-510 a.C. circa
Al dritto compare la figura di un toro stante a sinistra, con la testa rivolta a destra; al rovescio è lo stesso tipo, incuso. Questa tecnica venne adottata dalle principali città della Magna Grecia tra la seconda metà del VI secolo a.C. e la prima metà del V secolo a.C.. Questo esemplare fu emesso nella seconda metà del VI sec. a.C. dalla zecca di Sibari, ricca e bella città, tra le prime in Italia meridionale ad adottare la moneta, grazie alla sua fiorente attività di scambio e alla presenza di miniere d'argento. Il tipo del toro retrospiciente allude, probabilmente, ad una delle principali fonti di prosperità della città. La legenda, in lettere greche arcaiche, posta all'esergo, SU, è l'abbreviazione del nome della città emittente.Informazione aggiuntive:
Provenienza:
Collezione:
Materiale: Argento
Altezza: cm
Diametro: ø 28 mm
Diametro di fondo: cm
Diametro massimo: cm
Diametro dell'orlo: cm
Larghezza: cm
Larghezza massima: cm
Lunghezza: cm
Peso in grammi: gr. 7,55 g
Peso in kilogrammi: kg
Spessore:
Numero di Inventario: MCA-NUM-59426
Bibliografia: Panvini, 1963, 20; SNG Dan, 1388; BMC, 1, p. 283; Babelon, I, 2088
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![](https://ebag-museibologna.municipia.eng.it/echoweb/echofiles/immagini/5/collezioni/monete_greche_schede/59426D.jpg)
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