Stele a "falsa porta" a nome di Sameri
stele - Antico Regno: fine V dinastia (2520-2360 a.C.)
La stele a “falsa porta” è un elemento funerario tipico delle sepolture dell’Antico Regno (2705-2225 a.C.) ed è costituita da un architrave, da due o più montanti laterali e da una parte centrale raffigurante una stuoia arrotolata, che deve suggerire l’idea di una porta accessibile al defunto. Questa stele appartiene a un funzionario di nome Sameri, membro di una famiglia di cortigiani molto vicina al faraone, e gli è dedicata dal padre Urkaptah, che include nel dono anche la moglie e gli altri figli. Sameri vi è raffigurato sia sull’architrave, mentre siede in compagnia della madre Henutes davanti a una tavola ricolma di offerte alimentari utili per la sopravvivenza ultraterrena, sia sul montante di estrema sinistra della porta, dove abbraccia con affetto la moglie Khenut. Proprio l’utilizzo di tale iconografia e le caratteristiche strutturali della stele permettono la sua datazione alla fine della V dinastia (2520-2360 a.C.).Informazione aggiuntive: Saqqara. Fine V dinastia (2520-2360 a.C.) Calcare La stele funeraria apparteneva alla tomba dell'alto funzionario Sameri e fu a lui donata da suo padre Urkaptah e da sua madre Henutes. Insieme con la moglie è raffigurato sul lato sinistro in atteggiamento affettuoso, secondo un'iconografia assai rara nei monumenti di questa epoca. La stele a "falsa porta" è un elemento architettonico tipico dell'Antico Regno; raffigura una porta, con stipiti e stuoia di chiusura (arrotolata in alto sotto l'architrave), da cui, per virtù magica, l'anima del defunto (Ba) poteva entrare e uscire dalla tomba.
Provenienza: Ignota: Necropoli di Saqqara (?)
Provenienza:
Collezione: Collezione Palagi
Materiale: Calcare
Altezza: 173 cm
Diametro: mm
Larghezza: 98 cm
Numero di Inventario: MCA-EGI-EG_1901
Bibliografia: ;