Chous attica a figure rosse
Vaso - Inizi del IV sec. a.C.
Oinochoe di tipo 3 di Beazley (ARV2, p. L). Si segnalano difetti di cottura nella vernice assai zonata, che ha dato luogo in passato a curiosa interpretazione del fanciullo come "una specie di orso che fu anticamente in Attica" (v. Mandrioi 1976, p. 64, n. 9). La rappresentazione è quasi del tutto scomparsa. Segnala Pellegrini: sul collo ramo d'edera, in origine suddipinto in bianco. Sul corpo scena delle Antesterie: un fanciullo con una phiale in mano che muove a sinistra verso una piccola mensa con frutta. Dietro, carrettino con timone in aria.
Provenienza: Provenienza ignota
Provenienza:
Collezione: Collezione Palagi
Materiale: Argilla
Altezza: 6.6 cm
Diametro: mm
Diametro massimo: 4.5 cm
Numero di Inventario: MCA-GRE-G_0077
Bibliografia: ;
Bibliografia:
Giuseppe Pellegrini, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 51, n. 296;
G. van Hoorn, Choes and Anthesteria , Leiden, 1951, p. 109, n. 354;
Anna Rita Mandrioli Bizzarri, La raccolta “Skene”: un nucleo greco nella Collezione Palagi, 1976, p. 64, n. 9;