Anfora attica a figure nere
Vaso - Ultimi decenni del VI sec. a.C.
A collo distinto, con anse tricostolate. Decorazione accessoria: sul collo palmette opposte concatenate, alternate a fiori di loto anch'essi opposti. Sulla spalla fascia di baccellature, alternativamente nere e paonazze. Sul corpo sotto le anse si dipartono racemi desinenti in palmette e boccioli di loto, che delimitano lo spazio riservato alle scene figurate. Sotto le scene figurate meandro e fascia con boccioli di loto. Presso il piede zona di raggi. Lato A: Eracle e Folo. Eracle ha un chitonisco, la leonté, la faretra sulla spalla, la spada al fianco: è chinato e attinge vino da un grande pithos che spunta in parte dal terreno. Di fronte sporge da una roccia la parte superiore del centauro Folo che indica con la mano destra l'interno del pithos a Eracle. Dietro l'eroe sono Atena e Ermes. La dea indossa un chitone stellato, l'egida a squame e serpi, l'elmo attico con alto cimiero. Dalla lancia della dea pendono due lepri. Ermes ha petasos, clamide, calzati alati e il kerukeion nella destra. Lato B: cavaliere tra due opliti. L'oplita di sinstra indossa chitonisco, corazza, elmo corinzio e schinieri. Ha lancia e scudo con episema bianco; quello di destra ha il corpo interamente coperto dallo scudo, che ha per episema un serpente. Il cavaliere è visto di fronte ma con il capo volto a sinistra. Ampio uso delle sovraddipinture bianche e paonazze.
Provenienza: Etruria
Provenienza:
Collezione: Collezione Palagi
Materiale: Argilla
Altezza: 39.8 cm
Diametro: mm
Diametro di fondo: 14.5 cm
Diametro massimo: 27 cm
Diametro dell'orlo: 17.8 cm
Numero di Inventario: MCA-GRE-G_0007
Bibliografia: ;
Bibliografia:
Eduard Gerhard, Apulische Vasenbilder des Koniglichen Museums zu Berlin, Berlin, 1845, tav.CXIX-CXX,3-4 e p.128;
Heinrich Heydemann, Mitteilungen aus den Antikensammlungen in Ober- und Mittelitalien. Drittes hallisches Winckelmannsprogram, Halle, 1879, p.59;
Giuseppe Pellegrini, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 27, n. 195;
Luciano Laurinsich, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 7, Bologna Museo Civico, Fascicolo 2, 1926 (dopo il), III H e, tav. 15, nn. 1-4;
John Davidson Beazley, Attic black-figure vase painters, Oxford, 1956, p. 288, n. 10;
Mary B. Moore, Dietrich : von Bothmer, Corpus Vasorum Antiquorum, USA 16, New York Metropolitan Museum of Art, fascicolo 4 , New York, 1976, tav. 27, nn. 1-4 (per lo scudo);
Thomas H. Carpenter, Beazley Addenda (2. ed.), Oxford, 1989, p. 75;
Alain Schnapp, Le chasseur et la cité. Chasse et erotique dans la Grece ancienne, Paris, 1997, p. 450, n. 552 (A);
www.cvaonline.org, 2004 (dal), v.n. 320313;
Luciano Laurinsich, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 7, Bologna Museo Civico, Fascicolo 2, 1926 (dopo il), III H e, tav. 11;