Villaggi dell'età del Bronzo a Bologna
Nell’area dove oggi sorge la città di Bologna sorgono numerosi insediamenti a partire dall’età del Bronzo Recente (1330-1170 a.C.). Gli scavi condotti dalla seconda metà dell’Ottocento hanno infatti portato alla luce, sulle pendici collinari fra Porta Saragozza e Porta San Mamolo, numerosi resti di abitato. Gruppi di capanne furono scoperti presso l’attuale via Petrarca (Villa Bosi e Acquedotto), in via dell’Osservanza (Villa Sarti), e infine a Villa Cassarini, dove oggi sorge la Facoltà di Ingegneria.
Informazioni aggiuntive
Pare probabile che la fascia collinare, nel livello compreso fra gli 80 e i 100 mslm, fosse occupata, se non da un unico, vasto abitato, da gruppi di capanne fra loro molto ravvicinati; la dislocazione dei nuclei abitativi era condizionata dalla geografia dei luoghi e, in particolare, dalle piccole valli che si interpongono fra i vari colli, da cui scendono ancora oggi, in gran parte interrati, piccoli corsi d’acqua.
L’insediamento di Villa Cassarini sorse alla fine del Bronzo Medio, come indicano i numerosi frammenti ceramici con decorazione incisa, ma raggiunse la fase di massimo sviluppo nel corso del Bronzo Recente. A questo momento si data la maggior parte dei materiali riferibili alla Cultura subappeninica, tra i quali si notano le numerose anse con appendice cilindro retta e con estremità configurata a testa di uccello acquatico.
Luogo: Sala I - Sezione Preistorica
Provenienza: Bologna, Villa Cassarini
Datazione:
Materiale: Bronzo Recente 2 (1230-1170 a.C.)
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Numero di inventario: 1063