Tintinnabulo in bronzo e ambra
I cosiddetti "tintinnabuli" prendono il nome dalla convinzione che questi pendagli trapezoidali, tipici dell'area bolognese, fossero una sorta di piccoli gong, perché frequentemente rinvenuti assieme ad un piccolo mazzuolo.
Informazioni aggiuntive
In realtà si tratta di pendagli cerimoniali che, per la preziosità del materiale e per la forma, forse da collegare a quella dell'ascia, dovevano essere un segno di particolare prestigio per le donne che ne facevano sfoggio. Si ritrovano infatti esclusivamente in tombe femminili di particolare ricchezza, databili fra la seconda metà dell'VIII e il VII sec. a.C.
I tintinnabuli di età orientalizzante sono caratterizzati dalla forma accentuatamente svasata, mentre alcuni esemplari, come questo particolarmente prezioso, presentano il corpo realizzato a traforo con inserti d'ambra.
Luogo: Sala X - Bologna etrusca
Provenienza: Bologna. Necropoli dell'Arsenale Militare
Datazione: VII secolo a.C.
Materiale: bronzo e ambra
Dimensione: altezza cm 16,5
Numero di inventario: 25375