Cratere a campana attico a figure rosse
La preparazione ed il consumo del vino erano le funzioni principali a cui erano destinati i vasi attici. Essi, tuttavia, non erano semplici recipienti, ma veri e propri veicoli di immagini e la raffigurazione del simposio, occasione per cui erano stati creati, occupa un posto importante tra i temi illustrati.
Informazioni aggiuntive
Su uno dei lati di questo cratere, recipiente utilizzato per mescolare il vino, è infatti rappresentata una scena di simposio: su due klinai sono sdraiati i tre banchettanti, ricoperti dai mantelli, mentre in piedi, nudo, è un giovane con funzione di servitore. Tutti indossano una corona di foglie o fiori, elemento spesso connesso alla partecipazione al simposio. Sui tavolini al di sotto delle klinai sono raffigurati alcuni vasi, mentre i due convitati a destra tengono in mano una kylix, coppa da cui si beve il vino.
Luogo: Sala V e VI - Collezione Greca
Provenienza: Collezione Universitaria. Già al Museo Costanzi a Roma
Datazione: 450 - 425 a.C. Gruppo Bologna PU 289
Materiale: ceramica
Dimensione: altezza cm 27,5
Numero di inventario: G 256 (PU 289)