Introduzione
Della collezione greca fanno parte una serie di sculture in marmo, provenienti quasi esclusivamente da collezioni e, purtroppo, in massima parte prive di indicazioni circa il luogo e le caratteristiche del rinvenimento. Si tratta di rilievi votivi o funerari, sia greci che romani e di sculture a tutto tondo in gran parte repliche e rielaborazioni romane di opere greche, anche se non mancano alcuni originali, sia greci che romani. I soggetti delle sculture, la loro funzione e il livello qualitativo sono vari e offrono un panorama ampio della produzione artistica del mondo classico. Accanto a repliche di statue di culto (Atena Lemnia, Artemide Efesia, Afrodite di Afrodisia), vi sono piccole erme e statuette di divinità con funzione decorativa, ritratti greci ed elementi di arredo di ambienti o giardini di case private. Alcune delle opere, per lo più di carattere decorativo, sono da riferire sicuramente a maestranze romane che operavano per una committenza desiderosa di possedere rielaborazioni di opere greche. Se i pezzi più notevoli sono quelli derivati da opere ellenistiche, non mancano tuttavia rielaborazioni di opere greche del V e del IV sec. a.C.