Statua di divinità fluviale
La statua raffigura una divinità maschile, semisdraiata su una base scalpellata che allude alle onde, con le gambe avvolte in un mantello drappeggiato a fitte pieghe. Reca nella mano sinistra una cornucopia carica di frutti e nella destra un fascio di canne, elementi che alludono alla fertilità e all'ambiente fluviale.
Informazioni aggiuntive
La testa, caratterizzata da una fluente capigliatura e da una barba a corposi riccioli, pur essendo di sicura origine antica, non pare pertinente alla statua, sia per la diversa qualità del marmo sia per il differente stato di conservazione. La testa e il corpo, furono accostati in età moderna e dovevano appartenere rispettivamente ad una statua di divinità (forse Zeus o Serapide) e ad un'opera decorativa ispirata al modello, di origine alessandrina, della statua del Nilo. Quest'opera incontrò un'enorme fortuna nel mondo romano, divenendo il prototipo delle statue raffiguranti i fiumi.
Luogo: Sala V e VI - Collezione Greca
Provenienza: Collezione Universitaria (già Marsili)
Datazione: I - II secolo d.C.
Materiale: marmo
Dimensione: altezza cm 52, lunghezza cm 78
Numero di inventario: G 1055