Stele di Vergilia Erotium
La stele di forma molto semplice, arrotondata nella parte superiore, non decorata, ricorda Vergilia Erotium, liberta di M. Vergilius. Il cognome Erotium è inconsueto e indica che la defunta era una prostituta.
Informazioni aggiuntive
Questa lapide per i caratteri e per la forma è ascrivibile alla prima metà del I sec. a.C. ed è la più antica testimonianza della scrittura latina nel Bolognese.
Luogo: Cortile - Lapidario
Provenienza: Bologna, necropoli orientale lungo la via Emilia
Datazione: prima metà del I secolo a.C.
Materiale: arenaria
Dimensione: altezza cm 121; larghezza cm 42
Numero di inventario: 19052