Medaglione con ritratti
Con il termine di vetri dorati o fondi d'oro si indicano le decorazioni che, verso la fine del III, ma soprattutto durante il IV sec.d.C., impreziosivano il fondo di coppe o bicchieri, utilizzati per la mensa o come oggetti di lusso.
Informazioni aggiuntive
La foglia d'oro, racchiusa fra due strati di vetro trasparente, reca una gamma estremamente varia di raffigurazioni: ritratti di privati, leggende, divinità e soggetti pagani, soggetti biblici ed evangelici, Cristo e santi. Possono presentare iscrizioni col nome del personaggio raffigurato, acclamazioni augurali, come in questo esemplare con iscrizione in greco (PIE ZESES = Bevi, vivrai), realizzate su doni preziosi offerti in occasione di feste e ricorrenze pubbliche, private o religiose. La maggior parte dei medaglioni giunti fino a noi sono stati staccati dai recipienti, levigati e collocati nella calce di chiusura dei loculi delle catacombe romane, a identificazione delle tombe. Questa pratica di "segnacolo funerario" cristiano ha consentito la conservazione di numerosissimi esemplari che diversamente, per la fragilità del materiale, sarebbero andati distrutti.
Luogo: Sala IX - Collezione Romana
Provenienza: Collezione Universitaria
Datazione: primo quarto del IV secolo d.C.
Materiale: Collezione Universitaria
Dimensione: diametro cm 5,8
Numero di inventario: pcr 3