Statuetta di Ercole
Ercole, l'Eracle del mondo greco, è l'eroe più amato e venerato di tutta la mitologia classica. I suoi attributi sono la clava, intagliata da lui stesso durante la prima fatica (la caccia al feroce leone di Nemea) e la pelle leonina (leonté), di cui si vestì come trofeo di vittoria. Fu attraverso il mondo etrusco, dove Eracle era conosciuto e venerato come Hercle, che il suo culto fu introdotto a Roma. Qui, a partire dal 312 a.C., furono istituite delle feste in suo onore, il 12 e 13 agosto, durante le quali veniva sacrificato un toro o una giovenca. L'Ercole romano fu soprattutto il protettore dei commerci e rappresentò il dio garante del successo, di un viaggio, di un affare o di una guerra.
Informazioni aggiuntive
In questo bronzetto Ercole è rappresentato nudo, stante, con la clava sollevata nella mano sinistra, la pelle leonina pendente dall'avanbraccio e una tazza nella mano destra.
La raffigurazione dell'eroe con la tazza per bere in mano (Ercole bibax), ebbe molta fortuna a Roma poiché la concezione di Ercole come dio bonario e amante dei piaceri della mensa ben si addiceva allo spirito pratico dei Latini che attribuivano a molti dei loro idoli i simboli di un benessere che è più che altro materiale.
Luogo: Sala IX - Collezione Romana
Provenienza: Collezione Palagi
Datazione: I secolo d.C.
Materiale: bronzo
Dimensione: altezza cm 10,6
Numero di inventario: Rom 1012