Frammento di dittico
Il dittico è un oggetto per la scrittura, composto da due tavolette rettangolari, intagliate finemente sulla faccia esterna, legate da una cerniera metallica e chiudibili, sulle quali veniva spalmato uno strato di cera da incidere con uno stilo. Questi oggetti preziosi furono creati per contenere decreti imperiali o per onorare personaggi di rilievo, in speciali occasioni, come i consoli al momento dell'assunzione della carica.
Informazioni aggiuntive
Il frammento di dittico qui raffigurato presenta l'immagine di un personaggio anziano, barbato, avvolto in un'ampia clamide, con rotulus nella mano sinistra. Si tratta di una figura di filosofo, forse un neoplatonico del periodo dell'imperatore Antemio. In alto, entro un medaglione, è inserito il busto di un uomo anziano; nella cornice sottostante restano le lettere ARCV del nome MARCVS, mentre sul podium, base del personaggio, è visibile l'iscrizione PETRVS. L'opera si data al V secolo d.C., mentre ad epoca medievale (IX secolo) risalgono le iscrizioni con nomi di santi.
Luogo: Sala IX - Collezione Romana
Provenienza: Collezione Palagi
Datazione: seconda metà del V secolo d.C.
Materiale: avorio
Dimensione: altezza cm 29,9; larghezza cm 9,5
Numero di inventario: pcr 13