Egida di Sekhmet
La leonessa Sekhmet, il cui nome significa "colei che è potente", poteva determinare la buona o cattiva sorte delle persone, proteggere la loro salute ed assicurare la piena annuale del Nilo, dalla quale dipendeva la sopravvivenza dell'Egitto. Era quindi una divinità da invocare a propria tutela e, allo stesso tempo, dalla quale proteggersi anche attraverso l'offerta di bronzetti votivi, che ne riproducevano la figura per intero oppure solo l'egida.
Informazioni aggiuntive
L'egida della dea è un ornamento di tipo cultuale che compare in Egitto alla fine del Nuovo Regno e che rappresenta un collare formato da numerose fila di pendenti, sovrapposte e chiuse ai lati da due protomi di falco, sulle quali campeggia la testa felina; la sua funzione era quella di garantire protezione e rigenerazione al suo offerente o possessore.
Luogo: Collezione egiziana
Provenienza: Egitto: località ignota. Collezione Palagi (Nizzoli)
Datazione: Epoca Tarda: XXVI-XXX dinastia (664-342 a.C.)
Materiale: bronzo
Dimensione: altezza cm 12
Numero di inventario: KS 3112