Gruppo di vasi miniaturizzati
I reperti rinvenuti all'interno delle sepolture egiziane possono essere suddivisi in tre grandi categorie: le suppellettili funebri indispensabili, create appositamente per la tomba, quali il sarcofago, i vasi canopi, gli ushabti, etc.; gli oggetti di vita quotidiana, trasferiti dalla dimora terrena a quella "eterna" della necropoli; le riproduzioni e le miniaturizzazioni delle suppellettili di uso comune. Questi cinque vasetti in faïence, appoggiati ad un'unica base quadrangolare e configurati secondo tipologie vascolari diverse, appartengono all'ultima delle tre categorie menzionate.
Informazioni aggiuntive
La scelta di inserire nel corredo funerario contenitori come questi, che per forza magica avrebbero sostituito la funzionalità d'uso di esemplari maggiori in ceramica, in metallo o in pietra, rispondeva all'esigenza rituale di rendere l'esistenza nell'aldilà confortevole ed identica al quotidiano, ma anche, se erano usati materiali meno preziosi, poteva essere dettata da ragioni di natura economica, oltre che di spazio.
Luogo: Collezione egiziana
Provenienza: Egitto: località ignota. Collezione Palagi (Nizzoli)
Datazione: Terzo Periodo Intermedio - Epoca Tarda: XXII - XXX dinastia (944 - 342 a.C.)
Materiale: faïence
Dimensione: cm 4,3 x 8,1
Numero di inventario: KS 3284