Iside con Horo fanciullo
Nella religione egiziana Iside assume un ruolo di particolare importanza in quanto sorella e sposa di Osiride, il dio che, ucciso dal fratello Seth, diviene il signore dell'oltretomba e lascia in eredità al figlio Horo il potere sulla terra.
Informazioni aggiuntive
Questo bronzetto mostra la dea nel suo ruolo di madre premurosa: Iside è seduta su un trono, ora perduto, e porge il seno al figlio Horo, adagiato sul suo grembo. Il fanciullo ha il corpo nudo, le braccia distese lungo i fianchi, il capo rasato con l'abituale treccia dell'infanzia e il serpente ureo della regalità sulla fronte. I suoi occhi, fissi nel vuoto, non incrociano quelli della madre, più vivi, perché conservano ancora l'agemina in argento. Il volto della dea è incorniciato da un ampio collare del tipo usekh, costituito da numerose fila di perline sovrapposte, e da una parrucca avvolgente che le nasconde le spalle. Alla semplicità della veste, una tunica aderente che esalta le linee sinuose del corpo femminile, si contrappone la ricchezza dell'acconciatura e della corona hathorica, costituita dal disco solare tra corna bovine a lira. L'iscrizione in caratteri geroglifici incisa sul basamento, assieme al modellato dei corpi, alle dimensioni del bronzetto e all'uso dell'agemina, evidenziano l'alto valore qualitativo della statuetta.
Luogo: Collezione egiziana
Provenienza: Egitto: località ignota. Collezione Palagi
Datazione: Terzo Periodo Intermedio - Epoca Tarda: XXIV - XXVI dinastia (722 - 525 a.C.)
Materiale: bronzo con agemina in argento
Dimensione: cm 41 x 10,5 x 15
Numero di inventario: KS 249