Vita nella domus: la religione
La religione è uno degli aspetti della civiltà romana più complessi e problematici, composta da una variegata serie di riti, culti e comportamenti differenti, sia in ambito pubblico che privato, ed aperta alle più diverse influenze, anche straniere. Facevano parte del pantheon romano le principali divinità pubbliche - i grandi dei olimpici in parte mutuati dal mondo greco - i semidei, gli eroi, esseri mitologici ed entità astratte o indefinite All'interno della domus il paterfamilias svolgeva la funzione di sacerdote e depositario della tradizione religiosa: suo il compito di offrire i sacrifici alle divinità protettrici della casa. Queste, sotto forma di statuette di bronzo, erano custodite nel lararium, una piccola edicola di solito posta nell'atrio, così chiamata perchè destinata a contenere soprattutto i Lari, divinità che vegliavano sull'abitazione e i suoi occupanti.
Informazioni aggiuntive
Nel mondo romano le statuette in bronzo raffiguranti divinità e devoti offerenti venivano collocate nelle aree sacre come “ex voto”, doni offerti agli dei per la grazia ricevuta. In alcuni casi i bronzetti venivano posti nelle abitazioni private all’interno dei “Laràri”, piccoli altari per il culto domestico. Mercurio, il messaggero degli dei e dio protettore dei commerci, dei viaggiatori e dei ladri, indossa il “Pétaso”, un cappello alato, e ha in mano una borsa, che rappresenta i guadagni ricavati dai commerci.
Luogo: Sala IX - Collezione Romana
Provenienza: Collezione Palagi
Datazione: I secolo d.C.
Materiale: Collezione Palagi
Dimensione: altezza cm 12,2
Numero di inventario: Rom 1058