Didracma in argento di Thasos
Al dritto compare la raffigurazione di un satiro che rapisce una ninfa, probabilmente collegata al culto di Dioniso.
Informazioni aggiuntive
Al rovescio vi è un'impronta profonda di forma geometrica, detta quadrato incuso, impressa con un conio in rilievo; questa tecnica, che probabilmente consentiva di tenere fermo il tondello durante la coniazione, caratterizza la fase più antica della monetazione greca.
La moneta fu emessa dalla zecca di Thasos, fertile isola dell'Egeo settentrionale, ricca di miniere d'oro e d'argento, tra il 500 e il 480 a.C. circa.
Luogo: Medagliere (deposito)
Provenienza: Collezione Universitaria
Datazione: 500 - 480 a.C. circa
Materiale: argento
Dimensione: diametro mm 22; gr 8,65
Numero di inventario: 21716