Gli Etruschi a Bologna. Le scoperte archeologiche e la loro musealizzazione
Un'intensissima attività di scavo, condotta soprattutto nella seconda metà del 1800, da grandi archeologi quali G. Gozzadini, A. Zannoni ed E. Brizio, ha consentito di recuperare molte migliaia di oggetti che, secondo criteri rigorosamente scientifici e didattici, vennero prontamente esposti nelle sale del Museo, inaugurato nel 1881, presto divenuto modello anche per altri musei italiani.
Informazioni aggiuntive
La grande sala che ospita i rinvenimenti etruschi di Bologna conserva in gran parte le decorazioni e l’allestimento originale del Museo ottocentesco, che aveva un intento didattico.
Le tombe strappate dal terreno, infatti, danno tuttora al visitatore la possibilità di osservare come si presentava la sepoltura al momento della scoperta.
Gli affreschi alle pareti sono stati realizzati nel 1881 dal pittore bolognese Luigi Busi, e riproducono le decorazioni delle tombe dipinte e di Tarquinia, Chiusi e Orvieto.
Luogo: Sala X - Bologna etrusca
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