Introduzione
La sezione egiziana del Museo Archeologico di Bologna, che comprende circa 3500 oggetti, è una delle più significative d’Italia e d'Europa. Essa è costituita in gran parte dai materiali raccolti dal pittore Pelagio Palagi, ceduti al Municipio di Bologna nel 1861, dopo la sua morte. Questa raccolta si arricchisce nel 1881 di un centinaio di oggetti provenienti dal Regio Museo dell’Università e, negli anni successivi, di altre collezioni minori o saltuarie acquisizioni. L’intera collezione è stata riallestita nel 1994 secondo nuovi criteri espositivi. La sezione è suddivisa in tre settori: il primo comprende i rilievi della necropoli di Saqqàra, il secondo espone i materiali in ordine cronologico a partire dalle origini della storia egiziana fino all’epoca romana, il terzo illustra alcuni aspetti fondamentali della società faraonica, come la scrittura, il culto funerario e la magia.