Guttus a vernice nera
I gutti a vernice nera, uno dei prodotti maggiormente diffusi nell’ambito delle produzioni ceramiche ellenistiche dell’Italia Meridionale, dovevano essere destinati a contenere unguenti ed olii profumati; per versare il loro contenuto direttamente sulla pelle era funzionale il lungo beccuccio. Attestati soprattutto in ambito funerario, sono particolarmente diffusi nella versione con emblema a rilievo ottenuto a matrice. Tra i soggetti di questi medaglioni ebbe un grande successo l’immagine di Eracle, adottata anche a scopo puramente decorativo, per la facilità con cui la testa dell’eroe, adorna delle ciocche della leontè, si inserisce efficacemente in uno spazio circolare. Nel caso di questo esemplare, che riporta il bel volto di Eracle giovane, indubbie sono le analogie con i conii monetali diffusi nel Mediterraneo orientale a partire dal 330 a.C., che riproducono nei tratti del viso dell’eroe un linguaggio artistico teso alla caratterizzazione ritrattistica, sia pure di tipo ideale.
Provenienza:
Collezione: Collezione Palagi
Materiale: Argilla
Altezza: 12.1
Diametro di fondo: 7.6 Diametro massimo: 11.5