Introduzione
La raccolta lapidaria si distribuisce tra l'atrio di ingresso e il cortile del Museo. Raccoglie materiali provenienti sopratutto da Bologna e dal suo territorio, dalla collezione Univeristaria e Palagi. L'assetto attuale è, nel complesso, quello conferitogli da G. Susini e R. Pincelli in occasione del riordino del 1956. Nell'atrio si trovano i pezzi più significativi, a destra quelli di Bologna, a sinistra quelli del suo territorio. Nella parte del cortile i miliari della Via Emilia, le stele provenienti dal "Muro del Reno" e altre legate al ricordo di Bononia romana. Sono oggetti molto diversi tra loro per tipo, forma, cronologia, luogo di provenienza e funzione originaria: dalle iscrizioni pubbliche, ai miliari, a targhe con iscrizioni pubbliche, a tabelle e stele sepolcrali iscritte, a sculture a tutto tondo.