Anfora attica a figure nere
Quest’anfora, decorata sui due lati da scene di approccio amoroso, rientra nella tipica produzione del Pittore Affettato, un decoratore ateniese attivo durante il terzo quarto del VI secolo a.C. e così denominato per via della sua predilezione per una struttura rigida e spesso simmetrica delle sue composizioni, appunto affettate e manieristiche, con una cura estrema per i dettagli. Infatti ad una notevole ripetitività e scarsa fantasia narrativa delle sue opere fa riscontro una estrema precisione nel disegno, come è evidente nell'accurata resa dei particolari graffiti. L’uso del graffito era necessario per la realizzazione dei dettagli interni delle figure, visto che nei vasi figurati il colore nero era ottenuto grazie all’aggiunta di uno strato di argilla molto fine e depurata, stesa sul corpo del vaso, che solo in seguito ad un complicato sistema di cottura in fornace assumeva il caratteristico colore nero lucente; la realizzazione delle figure avveniva dunque tramite la campitura a pennello delle sagome con il composto argilloso e la successiva incisione per la definizione dei tratti interni.
Provenienza:
Collezione: Collezione Palagi
Materiale: Argilla
Altezza: 36.5
Diametro massimo: 23.5
Diametro dell'orlo: 17.4