Cratere a campana pestano a figure rosse
Tra le produzioni italiote figurate la scuola di Paestum si differenzia per una notevole unitarietà stilistica, dovuta soprattutto alla personalità di Asteas, principale artista di una feconda bottega che caratterizza i suoi prodotti per la presenza di decorazioni a forma di semipalmetta, usate per dividere le scene figurate. Asteas, insieme a Pithon, inoltre, è l’unico degli artigiani italioti di cui conosciamo il nome, grazie alle firme apposte sui vasi. All’atelier di Asteas è da attribuire questo cratere a campana a soggetto dionisiaco, con Dioniso giovane e imberbe che impugna il tirso e si muove verso Pan, raffigurato con i caratteristici attributi ferini: zampe, coda e corna caprine, naso camuso e corpo villoso, nell’atto di suonare il flauto.
Provenienza:
Collezione: Collezione Palagi
Materiale: Argilla
Altezza: 33.9
Diametro dell'orlo: 33