Introduzione
Cereali, ortaggi, frutta, pesce, carni varie, latticini, birra, vino, olio e altro ancora sono alla base della dieta semplice e varia di un antico egiziano, che può considerarsi a tutti gli effetti una tipica dieta mediterranea. L’abbondanza di cibo allieta la vita terrena di ogni egiziano, dal più umile contadino al faraone in persona, garantisce una prospettiva di vita eterna all’anima ka del defunto, è elemento imprescindibile dell’offerta rituale alle divinità nel tempio. Lo attestano le fonti scritte, i rinvenimenti archeologici, la documentazione epigrafica e figurativa, tramandandoci un patrimonio di informazioni ricchissimo che va dalla coltivazione dei campi allo stoccaggio dei prodotti agricoli, dalle scene di uccellagione e di pesca all’essiccamento per salatura o fumigazione delle prede, dalla preparazione degli alimenti e delle bevande alla diversificazione dei luoghi e alle relative finalità d’uso. Anche gli oggetti conservati presso la sezione egiziana del Museo Civico Archeologico di Bologna ci parlano di cibi e bevande, facendoci rimpiangere la mancanza di un trattato di culinaria antico egiziano.