Il Museo Civico Archeologico di Bologna ha sede, dal momento della sua prima apertura al pubblico, nell’antico Ospedale della Morte, poi Palazzo Galvani, che si affaccia verso Piazza Maggiore e verso il lato orientale della Basilica di San Petronio.
Fu inaugurato il 25 settembre 1881 e fu destinato ad ospitare, da un lato, gli oggetti delle antiche collezioni universitarie e comunali, dall’altro l’enorme quantità di rinvenimenti archeologici, cronologicamente distribuiti tra la preistoria e l’epoca romana, venuti alla luce nel centro urbano di Bologna e nel suo territorio.
Fino al 1985 alla sezione archeologica si affiancava quella medievale e moderna, poi confluita nel Museo Civico Medievale. 

Il Museo del 1881 era stato preceduto, esattamente dieci anni prima, da un piccolo allestimento museale, realizzato in occasione del V Congresso Internazionale di Antropologia e Archeologia preistoriche. Ospitato in un’ala della Biblioteca dell’Archiginnasio, vi erano stati esposti una parte della collezione Palagi, da poco lasciata al Comune, e i corredi etruschi del sepolcreto della Certosa, il cui scavo era ancora in corso.

Attualmente il Museo conserva in molte delle sue sale l’aspetto e la disposizione ottocenteschi, che sono stati preservati, nonostante i numerosi interventi di ammodernamento compiuti, per non distruggere un importante esempio di museografia italiana post-unitaria
Al primo piano una serie di sale tra loro contigue continuano quindi a custodire gli oggetti provenienti dalle grandi raccolte Cospi, Marsili, Palagi e da altre più esigue donazioni, suddivisi in Collezione Greca, Etrusco-Italica e Romana. Non sono qui accorpati altri due grossi nuclei collezionistici, vale a dire il Medagliere, ricco di circa 100.000 esemplari tra monete e medaglie e ancora non esposto, e la Collezione Egiziana, la terza in Italia per importanza, riallestita nel 1994 al piano interrato, secondo i più moderni criteri museografici.

Il Museo si colloca tra le più importanti raccolte archeologiche italiane ed è soprattutto rappresentativo della storia locale, dalla preistoria all'età romana e la sua sezione etrusca è il punto di partenza per conoscere la civiltà dell'Etruria padana, che ebbe come capitale Bologna, l'etrusca Felsina. Le antiche collezioni conservano capolavori dell'arte greca e romana; di particolare rilievo è la raccolta di antichità egiziane, una delle più importanti d'Europa.
Il Museo è parte del SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA | AREA ARCHEOLOGIA

Scopri la storia del Museo e delle sue raccolte lungo un’ideale linea del tempo che va dal 1522, anno di nascita di Ulisse Aldrovandi, al 1944, anno di morte di Pericle Ducati.

Ulisse Aldrovandi. 1522-1605

Ulisse Aldrovandi. 1522-1605

La raccolta del bolognese Ulisse Aldrovandi (1522-1605) rappresenta uno dei più antichi musei pubb ...

Ferdinando Cospi. 1606 - 1686

Ferdinando Cospi. 1606 - 1686

Discendente di una nobile famiglia bolognese, imparentata per matrimonio con i Medici, Ferdinando Cospi v ...

Luigi Ferdinando Marsili. 1658 - 1730

Luigi Ferdinando Marsili. 1658 - 1730

Cadetto di una nobile famiglia bolognese, dopo un’iniziazione non accademica alle scienze naturali, ...

Filippo Schiassi. 1763 - 1844

Filippo Schiassi. 1763 - 1844

La carriera universitaria del sacerdote bolognese Filippo Schiassi comincia nella Bologna giacobina e Nap ...

Pelagio Palagi. 1775 - 1860

Pelagio Palagi. 1775 - 1860

Nato a Bologna nel 1775 , coltiva fin da giovanissimo la passione per gli oggetti di antichità: st ...

Giovanni Gozzadini. 1810 - 1887

Giovanni Gozzadini. 1810 - 1887

Il conte Giovanni Gozzadini, patriota, storico, archeologo e la sua sposa, la cugina veronese Maria Teres ...

Antonio Zannoni. 1833 - 1910

Antonio Zannoni. 1833 - 1910

Solo un’attenta lettura del terreno e dello scavo possono condurre ad una corretta ricostruzione st ...

Giovanni Capellini (1833-1922)

Giovanni Capellini (1833-1922)

Giovanni Capellini fu una delle figure chiave per la storia dell’università di Bologna, di c ...

Edoardo Brizio 1846 - 1907

Edoardo Brizio 1846 - 1907

Il giovane Edoardo Brizio, formatosi a Torino alla scuola di Ariodante Fabbretti, poco più che ven ...

Gherardo Ghirardini (1854 - 1920)

Gherardo Ghirardini (1854 - 1920)

Quando nel 1907 muore improvvisamente Edoardo Brizio, l’allievo ed amico Gherardo Ghirardini, &egra ...

Pericle Ducati (1880-1944)

Pericle Ducati (1880-1944)

Pericle Ducati dal 1920 succedette a Ghirardini sulla cattedra di Archeologia Classica e poi come diretto ...