Particolare della tavole V da "Arcaiche abitazioni". A. Zannoni, Bologna 1883 (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Antonio Zannoni nacque a Faenza il 29 dicembre 1833; dopo aver frequentato la scuola di disegno tenuta da Pietro Tomba e Giovanni Conti, si laureò a Roma nel 1859 in filosofia e matematica e successivamente si recò a Bologna per seguire il corso del biennio superiore di ingegneria e architettura, laureandosi nel 1861.
All’indomani dell’unità d’Italia la città di Bologna vive una fase di grande fervore edilizio che favorisce importanti scoperte archeologiche. Ed è in questo particoalre momento, in cui si vuole rendere la città “più grande e più bella, più moderna e allo stesso tempo più antica” che Antonio Zannoni dirige importanti cantieri: nel 1869, durante le operazioni di adeguamento del cimitero comunale, Zannoni scopre il sepolcreto etrusco della Certosa, di ben 417 tombe; rivestendo il ruolo di ingegnere Capo del comune dal 1874 fino al 1877 documenta le tracce dell’abitato antico nel centro cittadino. Privatamente promuove scavi estensivi mettendo alla luce straordinarie necropoli etrusche, e proprio grazie alla sua preparazione tecnica conduce gli scavi con un metodo particolarmente efficace e moderno.
Oltre a privilegiare indagini il più possibile estensive, realizza una documentazione esemplare, supportata anche dall’uso della fotografia. Il materiale dei diversi contesti è tenuto separato e catalogato.
Già dallo scavo egli si pone il problema della musealizzazione delle scoperte, inventando un metodo per strappare dal terreno le tombe significative che, acora oggi, è possibile ammirare esposte in Museo. Cerca infine in ogni occasione di dar conto delle sue ricerche con pubblicazioni ricche di apparati illustrativi.
Gli specialisti rimproverano a Zannoni la sua formazione tecnica e la pretesa di partecipare all’elaborazione scientifica in un campo che non gli compete.
Tuttavia lo Zannoni comprende e dichiara che solo un’attenta lettura del terreno e dello scavo possono condurre ad una corretta ricostruzione storica.