I Musei Civici di Bologna diventano pet-friendly

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I Musei Civici di Bologna diventano pet-friendly grazie all'accordo siglato tra Istituzione Bologna Musei e Bauadvisor, società specializzata nell'offerta di servizi globali e innovativi dedicati al mondo dei cani e dei loro padroni.
Le esigenze di accesso agli spazi museali e degli affetti a quattro zampe potranno conciliarsi in una nuova formula di reciproca soddisfazione grazie al servizio di dog-sitting Dogs & Museum, che consente ai proprietari di cani di godersi a pieno l'esperienza di visita, affidando con tranquillità a un dog sitter professionista la cura dei propri animali per l’intera durata della permanenza all'interno di un museo.
Il servizio è disponibile su prenotazione attraverso il portale www.bauadvisor.it e l'app Bauadvisor.
A prenotazione effettuata, gli esperti del team BauAdvisor saranno pronti per accogliere il visitatore davanti all'ingresso della sede museale indicata e prendere in consegna temporanea l'amico Fido.
L'Istituzione Bologna Musei è il primo sistema museale italiano a dotarsi di un servizio di intrattenimento dog-friendly per i propri visitatori. La sua estensione in tredici sedi espositive, per sei aree tematiche che spaziano all'archeologia alla musica, dall'arte antica a quella moderna e contemporanea, dal patrimonio industriale e cultura tecnica ai temi di storia e memoria, qualifica Bologna tra le prime città in Italia per turismo culturale a portata di zampa.
Ma l'intesa con Bauadvisor per promuovere una sensibilità pet-friendly anche nella sfera dei consumi culturali non si ferma al dog-sitting: sono infatti stati sviluppati i primi percorsi tematici dedicati a proprietari e appassionati di cani che propongono una visione del patrimonio museale civico attraverso l'effigie di questo animale, notoriamente tra i più rappresentati nella storia dell'arte.
Al Museo Civico Archeologico è stato creato un articolato percorso dedicato al più fedele amico dell'uomo dal titolo Una antica amicizia. Seguendo il filo conduttore della presenza canina raffigurata sui reperti archeologici, è possibile avventurarsi attraverso le collezioni e godere di una visita interamente incentrata sul ruolo che i nostri amici a quattro zampe ebbero nelle società greca, etrusca e romana.
Il tutto con la guida del volumetto prodotto dal museo Una antica amicizia, disponibile gratuitamente per tutti i visitatori che ne faranno richiesta in biglietteria fino ad esaurimento copie o scaricabile a partire da questo link.
Attraverso un percorso articolato in 20 punti, che a partire dal Lapidario giunge alle collezioni greca e romana, alla gipsoteca e soprattutto al grande salone decimo dove si dipana la storia di Bologna Etrusca, si incontreranno terrecotte figurate, sculture, vasellame e strumenti di bronzo, monete e ceramiche attiche e magnogreche: tutti materiali che documentano come fino dall’antichità il cane costituisca per la vita dell’uomo non solo una presenza costante come compagno fidato, ma anche un prezioso aiuto per la guardia, la difesa del territorio, la pastorizia, la caccia e la guerra.
Protagonista di vicende mitologiche accanto a dei ed eroi, il cane in culture diverse risulta associato anche all’oltretomba, assumendo la funzione di guardiano del regno ultraterreno e di guida delle anime dei defunti.