(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Una mostra a cura di: Guardia di Finanza; Museo Storico della Guardia di Finanza; Museo Civico Archeologico
Dal 6 ottobre al 2 dicembre 2012
"Il pittore deve trovare il modo di persuadere il pubblico che la sua menzogna è verità”.
Pablo Picasso lo sosteneva per l’arte, che lui stesso definiva una menzogna.
Anche nella falsificazione dei mezzi di pagamento talvolta c’è poco di artistico, ma la menzogna resta ed il suo disvelamento è proprio l’oggetto della continua sfida fra Istituzioni e falsari.
Una sfida iniziata circa duemila anni fa, nell’antica Grecia, ed ancora in atto oggi, quando l’oggetto della tutela è divenuto un erede smaterializzato e tecnologico delle antiche monete d’argento, della Roma repubblicana o dei sesterzi dell’impero, passando attraverso la storia della lira e la nascita
dell’euro.
Questa mostra, la prima ad essere mai organizzata in Italia, cerca di ripercorrere attraverso un vero e proprio viaggio nel tempo, l’evoluzione del fenomeno della falsificazione.
Scopri gli incontri tenutisi in occasione della mostra
Scarica la scheda della mostra