Rilievo dalla tomba di Horemheb | Lo trovi in Collezione egiziana
(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Il rilievo, che apparteneva ad una delle tre cappelle di culto annesse alla tomba menfita del generale Horemheb, è costituito da due frammenti parietali combacianti ed è suddiviso in quattro registri orizzontali scolpiti a bassorilievo.
È probabile che quello in alto, di cui sopravvive solo la parte inferiore, contenesse l'omaggio di Horemheb alle divinità funerarie. Nei due registri centrali, meglio conservati, Horemheb è colto in momenti diversi: seduto davanti al pasto funebre nell'atto di ricevere l'offerta dalla propria stessa immagine; in piedi mentre governa alcuni buoi che calpestano delle spighe di cereale per separare i chicchi dalla crusca; in piedi dietro un aratro trainato da due buoi. In basso, Horemheb è nuovamente seduto davanti ad una tavola stracolma di offerte e riceve in dono alcuni mannelli di lino da parte di tre contadini. Queste scene, ispirate al capitolo 110 del Libro dei Morti, ci mostrano Horemheb al lavoro nei campi dell'oltretomba per garantirsi la sopravvivenza eterna. Il serpente ureo, simbolo di regalità, che orna la sua fronte, fu scalpellato in un secondo momento, solo quando Horemheb divenne faraone d'Egitto.
Provenienza: Egitto: Saqqara. Collezione Palagi (Nizzoli)
Datazione: Nuovo Regno: XVIII dinastia, regno di Tutankhamon (1332 - 1323 a.C.)
Materiale: calcare con tracce di colore
Dimensione: cm 73 x 116
Numero di inventario: KS 1885