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Escono dai depositi, dove sono abitualmente conservati, due dipinti di Gaetano Serra Zanetti (1807-1862), uno dei protagonisti dell’Ottocento bolognese.
Oltre all'autore hanno in comune il soggetto: rappresentano entrambi l’incredulità di San Tommaso.
Un restauro recente ha permesso al dipinto commissionato dal marchese Giuseppe Davia per la cappella di famiglia nella chiesa di San Francesco (1850) di riacquistare «la vivacità delle tinte e la leggerezza delle ombre».
Sono tornati visibili anche la firma e la data sul retro.
Questa rappresentazione dell'Incredulità di San Tommaso viene messa a confronto diretto con una versione successiva dello stesso soggetto, firmata e datata 1853, proveniente da La Quadreria ASP.
Qui la composizione appare più complessa sia per la presenza degli apostoli che per l'articolazione della narrazione.
L'iniziativa è a cura dei Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con La Quadreria ASP Città di Bologna e rientra nell'ambito della mostra diffusa La pittura a Bologna nel lungo Ottocento - 1796 – 1915.
La visita gratuita è guidata da Mirella Tassi, curatrice de La Quadreria ASP Città di Bologna.
Prenotazione non necessaria.
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