Thomas Gainsborough, Portrait of Margaret Gainsborough, 1777 © Remagen, Arp Museum / Collection Rau for UNICEF, Inv. No. GR 1.902 Photo: Peter Schälchli, Zurich

Thomas Gainsborough, Portrait of Margaret Gainsborough, 1777 © Remagen, Arp Museum / Collection Rau for UNICEF, Inv. No. GR 1.902 Photo: Peter Schälchli, Zurich (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

Al Museo Davia Bargellini arriva un nuovo ospite dall’Arp Museum di Rolandseck: il Ritratto di Mrs Thomas Gainsborough della Collezione Rau per l’UNICEF.
È un’occasione unica per apprezzare dal vivo le doti straordinarie del grande pittore inglese, vissuto tra il 1708 e il 1787 e noto per la capacità di rappresentare i suoi modelli in modo naturale e spontaneo.
Dipinto intorno al 1777, il quadro in mostra ritrae la moglie del pittore, Margaret Burr, all’epoca ormai cinquantenne. 
Alla moglie, come alle figlie, Gainsborough dedica nel corso della vita numerosi ritratti: sono immagini dal carattere privato, dipinte con grande immediatezza.
È la stessa naturalezza che torna anche nel volto dell’amico Johann Christian Bach (1775-1776 circa) nel ritratto esposto al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
La cifra stilistica di Gainsborough è tutta qui: riprende la psicologia sottile e l’eleganza nervosa dei ritratti di Antoon van Dick, ma con una naturalezza apparentemente spontanea. 
Stupisce, poi, la verosimiglianza raggiunta nella resa dei soggetti.
Nato a Sudbury, città mercantile nell’est dell’Inghilterra, Thomas Gainsborough compie il suo apprendistato a Londra e qui sposa, nel 1746, Margaret Burr, figlia illegittima di Henry Beaufort, terzo Duca di Somerset. 
Ormai padrone dei propri mezzi espressivi, Gainsborough si trasferisce nella cittadina termale di Bath, promettente luogo di commissioni perché frequentata da facoltosi visitatori.
Qui arriva il successo: il pittore si afferma come ritrattista di una clientela abbiente e aristocratica che rappresenta in dipinti di tono ufficiale e dimensioni anche notevoli.
Il 1774 segna il ritorno a Londra e il definitivo salto di carriera: il pittore ottiene il privilegio di ritrarre anche i componenti della famiglia reale.

L’iniziativa, a cura di Mark Gregory D’Apuzzo e Ilaria Negretti, è realizzata grazie alla collaborazione tra i Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna e Arp Museum Bahnhof Rolandseck.


Visite guidate alla mostra:
 
  • sabato 29 giugno ore 17
  • sabato 20 luglio ore 11 in inglese
  • sabato 3 agosto ore 11 in inglese
  • sabato 14 settembre ore 17
  • sabato 5 ottobre ore 17
  • domenica 6 ottobre ore 11.30

Ingresso gratuito e senza prenotazione.
Le visite guidate hanno una durata di 30 minuti e sono a cura di RTI Senza titolo s.r.l., ASTER s.r.l. e Tecnoscienza.
Scarica qui il dépliant con il calendario completo delle visite.

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