Su iniziativa del Comune e della Città metropolitana di Bologna, l'innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, nata al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna nel 2020 per far fronte all'emergenza Covid-19 e supportare gli artisti offrendo loro uno spazio di produzione, si è aperta al raggio più ampio dei sei Distretti culturali della Città metropolitana. La possibilità di vivere, lavorare, produrre opere, interagire con il territorio, dar vita a progetti artistici individuali e condivisi, è stata estesa dall'ambito esclusivamente cittadino al raggio più ampio di sei Comuni degli altri Distretti culturali della Città metropolitana pubblicando un avviso pubblico finalizzato alla selezione di sei artisti, artisti o destinati a risiedere e lavorare in strutture messe a disposizione nei Comuni dei sei Distretti culturali.
Il progetto - che rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana - offre la possibilità di creare una rete in grado valorizzare le ricerche artistiche più contemporanee e divenire il connettore tra le diverse realtà già attive sul territorio metropolitano e le artiste e gli artisti che offriranno in Italia.
Le artiste e gli artisti selezionati ei luoghi in cui lavoreranno in residenza sono:
Lorena Bucur (Cremona, 1996) - Distretto culturale Pianura Ovest: San Giovanni in Persiceto, Convento di San Francesco;
Beatrice Favaretto (Venezia, 1992) – Distretto culturale Reno Lavino Samoggia: Casalecchio di Reno, Montagnola di Mezzo;
Valentina Furian (Venezia, 1989) – Distretto culturale Savena – Idice: San Lazzaro di Savena, 10Lines e Kappa NÖUN;
Giorgia Lolli (Reggio Emilia, 1996) – Distretto culturale Pianura Est: Budrio, Le Torri dell'Acqua;
Lorenzo Modica (Roma, 1988) – Distretto culturale Appennino Bolognese: Castiglione dei Pepoli, Municipio di Castiglione dei Pepoli;
Davide Sgambaro (Cittadella, Padova, 1989) – Distretto culturale Imolese: Imola, Centro d'Arte Novella Guerra.
Durante il periodo di residenza, saranno coinvolti in approfondimenti dedicati alle loro ricerche individuali, in un'ampia attività relazionale fatta di studio visit, conversazioni, open studio, relazioni pubbliche sui progetti realizzati, oltre a un programma pubblico di workshop e conferenze. Particolare attenzione sarà riservata alla creazione di un programma di autoformazione, concepito dagli artisti insieme allo staff del museo, al fine di condividere collettivamente nuove pratiche, conoscenze e desideri.
Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition è a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì ed è coordinata da Giulia Pezzoli.