Workshop con Cally Spooner
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Giovedì 28 novembre 2024, dalle h 10.00 alle 13.00, presso il Dipartimento educativo MAMbo, si tiene il workshop A Hypothesis of Resistance, il quale si sviluppa a partire dal nuovo libro sulla “performance” dell'artista Cally Spooner, intitolato A Hypothesis of Resistance (Mousse Magazine & Publishing, 2024).
Il volume comprende cinque saggi e una serie ampliata di note a piè di pagina. Ogni saggio contiene ed esamina le temporalità che sfidano ed eclissano le standardizzazioni le quali spingono i corpi individuali e sociali a esibirsi verso un futuro interamente orientato alla “metrica”.
Iniziando con Asynchronicity ed estendendosi poi a Rehearsal, The Present Tense, Undetectability e Duration, A Hypothesis of Resistance viene osservato in relazione e in risposta a una serie di catastrofi politiche e finanziarie, dal 1947 fino ai giorni nostri, e si sviluppa attraverso proiezioni, una sessione di ascolto, gruppi di lettura e discussioni.
A integrazione del workshop, in programma una performance, eseguita tra la Reception e il Foyer del MAMbo dalle h 17.00 alle 20.00, da Michelangelo Miccolis, intitolata by all accounts, this was a very ordinary man. Nella performance l'artista Cally Spooner presenta un uomo che cammina in modo discreto nello spazio espositivo, distruggendo delicatamente una saponetta bianca. Mentre il pubblico nota l'uomo o la saponetta, il performer pronuncia una serie di frasi standard e preconfezionate. L'opera mostra come i cliché e la banalità entrino nel linguaggio e nella vita attraverso una comunicazione preparata e anticipata. Trasformando il pavimento dello spazio espositivo in una superficie scivolosa e riempiendo l'aria con l'odore di pulito, il sapone funge da metafora. L’artista svela come il linguaggio e la realtà si trasformino e come questa trasformazione si diffonda nello spazio in modo incontrollato.
Il workshop è tenuto in lingua inglese per un massimo di 12 persone. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti disponibili.
La prenotazione è obbligatoria chiamando, entro le h 12.00 di venerdì 22 novembre, lo 0516496611, negli orari di apertura del museo.
Il workshop rientra nelle due giornate (27 e 28 novembre 2024) Tradurre i corpi, tradurre i concetti. Un incontro tra arte e filosofia.
"This is not an optimistic work. It was made at a moment in time when reality felt degraded. This is a subtle, barely perceptible, living gesture, that was made when I was thinking about the movement and behaviour of linguistic clichés, banalities and mistruths as they are spread into the global atmosphere by all of us (ordinary people), via techno-capitalism and it’s monopoly on our media outlets and our channels of information and knowledge. They create a slippery, sticky, inescapable environmental build up, from mistruths and stock-phrases, generated and circulated by obscure or hidden sources of information and language, that are not straightforwardly nor locatable, nor easily verifiable.” Cally Spooner
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