La seconda ospite della Residenza (dal 30 aprile al 7 luglio 2014) è l'artista francese Caroline Challan Belval (1977, Cognac), che vive e lavora tra Nizza (Francia), Parigi e Lisbona.
La sua ricerca durante la residenza riguarda lo studio della forma, le sue strutture, le sue trasformazioni e loro percezione, a partire di elementi architettonici, in particolare gli spazi ripiegati, torti, e di sfere reinterpretate tramite il disegno e sviluppati nello spazio. Traccia al pigmento azzurro su carta lucida le linee generatrici di una colonna torta e le figure nascoste nelle pieghe dello spazio.
S’interessa anche alle sfere celesti, ai diagrammi e ai movimenti dei corpi e delle orbite nella meccanica celeste (disegni di Galileo, di Maria Clara Eimmart).
Realizza su grandi disegni spazi stratificati e figure nascoste al pastello morbido su carta.
Il tempo di residenza è stata anche l’occasione per Caroline Challan Belval di investigare l’opera di Giorgio Morandi, a partire dai suoi disegni, dalle incisioni e dal suo studio. Caroline Challan Belval ne studia la luce e sovrappone spazi e oggetti.
Il pastello morbido è utilizzato come il medium più prossimo della pittura. Esso permette una densità, una profondità percepita sull’orlo della superficie, come si può vedere nei disegni di Tremlett, di Sol Lewitt, negli affreschi del Trecento e di Paolo Uccello.