MAMbo
25 gennaio - 26 febbraio 2017


Esercizi di stile è la denominazione prescelta per uno dei moduli formativi che caratterizzano il multiforme progetto di collaborazione sottoscritto nel 2106 dall'Accademia di Belle Arti di Bologna e il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna. Si tratta di un'iniziativa che offre agli studenti la possibilità di cimentarsi con gli spazi di una prestigiosa istituzione museale, attraverso un confronto guidato e concreto con ciò che in tale contesto si espone e con le peculiari modalità con cui lo si valorizza e lo si trasmette. Un'occasione, per gli allievi dell'Accademia, di mettere in mostra non solo una poetica personale, ma anche la capacità di relazionarsi con suggestioni e finalità differenti per cooperare in un'esperienza che si oggettiva come qualificante e praticabile iter formativo. Gli “esercizi di stile” degli studenti coinvolti sono rivolti alle opere della Collezione Permanente MAMbo, in dialogo con la poetica di alcuni grandi maestri: si tratta di un complesso lavoro interpretativo che vive nel confronto, conservando le identità artistiche individuali.
Dal 25 gennaio al 26 febbraio 2017 il progetto si concretizza in un'esposizione che vede impegnati tre studenti dei corsi di Arti visive - Francesca Bertazzoni, Flavio Pacino e Giulia Poppi - nella presentazione delle loro opere e una studentessa del corso di Didattica dell’arte e mediazione culturale del patrimonio artistico - Francesca Manni - nel lavoro curatoriale. In diversi spazi del museo, ciascun artista presenta un'opera: Francesca Bertazzoni espone Giraffa camelopardalis (Incontro arbitrario con G. Zorio) ispirata a Omaggio arbitrario a Brancusi (1987) di Gilberto Zorio; Flavio Pacino è presente con Svolgimento del teorema di Pitagora ispirata a Il teorema di Pitagora (s.d.) di Pinot GallizioGiulia Poppi propone Senza titolo, che prende spunto da Bianco plastica (1966) di Alberto Burri.