MAMbo
25 marzo - 25 luglio 2010

 

L'esposizione analizza la nascita e lo sviluppo del mito felliniano liberandosi dall'approccio cronologico per avvicinarsi al regista attraverso le sue ossessioni: quelle che lo hanno ispirato, il suo immaginario onirico, le scene, le location e i backstage dei film, l'iperproduzione iconografica della cultura popolare contemporanea.

Dal Jeau de Paume di Parigi - dove è rimasta allestita con grande successo di pubblico fino al gennaio scorso con il titolo Fellini, la grande Parade – l'esposizione approda a Bologna con un diverso titolo e due sezioni del tutto nuove: La magia del fuori sinc - curata da Tatti Sanguineti e Roberto Chiesi e dedicata a ‘Fellini e la voce’, con numerosi materiali audiovideo - e una carrellata di manifesti originali dei principali film del maestro riminese, provenienti da una collezione privata ed ora acquisiti dalla Cineteca di Bologna.

Cultura popolareFellini al lavoroLa città delle donne Invenzione biografica sono le principali aree tematiche del percorso espositivo, che si caratterizza per il coinvolgente impatto multimediale. All'interno sono visibili oltre 200 fotografie, 50 disegni autografi, 30 postazioni audio-video di cui 12 videoproiezioni, centinaia di documenti, estratti da riviste, locandine, manifesti, diapositive, copertine.

Particolare spazio è riservato alle immagini in movimento messe in rapporto dialettico con le immagini fisse: una serie di schermi e proiezioni presentano estratti e montaggi di lavori di Fellini, accanto a nastri di prova, scene tagliate, filmati e cinegiornali dell'epoca.

Strettamente correlata all’esposizione al MAMbo, la rassegna cinematografica curata dalla Cineteca di Bologna proporrà oltre ai film sceneggiati e diretti dal maestro riminese, anche pellicole di registi che si sono ispirati al suo lavoro.