MAMbo
22 gennaio - 13 aprile 2009

 

Bologna, città natale di Morandi, gli rende omaggio a poco meno di un secolo dai suoi esordi pittorici con una mostra tra le più complete mai realizzate, che presenta 90 dipinti a olio, 13 acquerelli, 2 disegni e 3 acqueforti.

Il percorso comprende lavori provenienti dai maggiori musei e collezioni italiani e internazionali, riuniti in un corpus esaustivo che documenta l’evoluzione espressiva dagli esordi dell’artista attraverso la ricerca metafisica, fino alla dissolvenza degli acqerelli degli ultimi anni, passando attraverso tutte le tecniche nelle quali si è cimentato.

Le scelte dei curatori hanno permesso di affiancare, in alcuni casi per la prima volta, opere provenienti da diverse sedi: accostamenti che evidenziano analogie nell'impostazione compositiva e variazioni ottenute attraverso minime modulazioni di luce, spostamenti di figure o sottili mutamenti cromatici e di tono, consentendo così un raffronto emblematico della ricerca sempre in divenire che ha caratterizzato il lavoro di Morandi.

Ne è un esempio l'eccezionale sequenza che accosta l'incompiuta Natura morta del 1936 (V. 209) proveniente dal Museo Morandi, la Natura morta di oggetti in viola (V. 222) del 1937 prestata dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi in relazione ad altre due tele quali la Natura morta del MoMA (V. 225), 1938 e la Natura morta (V. 221) del 1937.