ROSE_04 Residency Programme

Ospite dell'edizione 2020/2021 del Programma di Residenze ROSE, particolarmente complessa a causa dell'emergenza pandemica da Covid-19 che da inizio 2020 ha sconvolto la programmazione dei musei di tutto il mondo, è stata Helen Dowling (Guernsey, 1982).

Il percorso formativo e creativo ideato dall'artista briitannica è stato portato avanti durante il suo soggiorno a Bologna durato sette settimane, tra ottobre e novembre 2020, come ospite della Residenza per artisti Sandra Natali.

La pratica multidisciplinare di Helen Dowling analizza le strutture del linguaggio digitale e video. Nei suoi lavori, materiali di repertorio e riprese realizzate personalmente vengono combinate per creare opere dall'effetto intimo e avvolgente, in cui il confine tra realtà e immaginazione si confonde. Nel processo di editing, colore, movimento, ritmo e suono interagiscono mescolando differenti livelli di significato e creando nuove associazioni di immagini e nuovi potenziali sviluppi narrativi. Interessata all'opportunità offerta dal Programma di Residenza ROSE di realizzare un progetto inedito in stretta connessione con il patrimonio culturale della città di Bologna, l'artista si è proposta di sviluppare una riflessione che affonda le sue radici nell’analisi funzionale dei contenuti digitali e nell’osservazione e rappresentazione scientifica del corpo umano.

Il progetto ha avuto la sua restituzione pubblica nella mostra a cura di Giulia Pezzoli presentata a Villa delle Rose dal 7 maggio al 6 giugno 2021, dal titolo Something for the Ivory.