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Identificazioni, nuovo allestimento della collezione permanente MAMbo che si integra alle sezioni Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta e Rilevamenti d’archivio. Le Settimane Internazionali della Performance e gli anni '60 e '70 a Bologna e in Emilia Romagna, intende approfondire il legame tra azione e affermazione di soggettività, proponendo una riflessione sull’identità tramite il tema dell’identificazione: un processo dinamico, continuo e infinito di costruzione del sé.
La fluidità e il dinamismo insiti nel concetto stesso di identificazione trovano corrispondenza in un allestimento che non vuole condurre lo spettatore attraverso percorsi predeterminati, scelti sulla base di parametri oggettivamente rilevabili (cronologia, stile, ecc.), ma che, al contrario, consente di vedere, percorrere e “sentire” lo spazio espositivo (allestito in forma completamente aperta) e le opere senza alcuna restrizione, permettendo il germogliare di nuove connessioni e la costituzione di nuovi, personali, riferimenti. È lasciata al singolo visitatore l’opportunità di delineare il proprio percorso fisico e psicologico di fruizione e comprensione della contemporaneità artistica.