
Maurizio Finotto. Vita, morte e miracoli, 2015-2017 (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
La personale di Maurizio Finotto Vita, morte e miracoli, in mostra nella Sala video della collezione permamente del MAMbo dal 16 giugno al 24 settembre 2017, comprende circa 200 tavolette votive realizzate tra il 2015 e il 2017 - ispirate alla tradizione italiana dei "per grazia ricevuta" e a quella messicana dei "retablos" - e il video La lingua dei miracoli, che ripercorrono le vicende autobiografiche dell'artista, interpretandole come effetti di prodigiosi interventi ultraterreni. Il video si inserisce nel programma di Biografilm Festival.
Le singole tavolette, secondo le parole dello stesso Maurizio Finotto realizzate in maniera “mistica e ossessiva”, in gran parte con frammenti di legno recuperati dal mare e lavorate con materiali poveri in diverse tecniche, riprendono iconografie e modalità testuali tipiche delle tradizioni popolari della fede cristiana, disvelando eventi drammatici o imbarazzanti che hanno fortemente condizionato l'esistenza dell'autore. Allestite con la densità espositiva tipica delle usanze tradizionali nei luoghi di culto, le opere narrano per immagini l'infanzia dell'artista, l'abbandono del paese natale nella provincia veneta e di un lavoro sicuro per intraprendere gli studi artistici a Bologna, le alterne fortune di una carriera tortuosa, gli incidenti, gli insuccessi e i traguardi raggiunti nella professione e nella vita privata.
Il video La lingua dei miracoli, della durata di 24 minuti, documenta le reazioni e i commenti della madre e della nonna di Finotto di fronte ad alcune tavolette che lui stesso mostra loro.
Si ringraziano per la realizzazione della mostra Emilio Mazzoli, MOVIELAND, e ADCOM.




