Dana Michel, MIKE. Foto © Carla Schleiffer

Dana Michel, MIKE. Foto © Carla Schleiffer (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

Sabato 1 giugno, dalle h 19:00 alle 22:00, e domenica 2 giugno 2024, dalle h 17:00 alle 20:00, la Sala delle Ciminiere del MAMbo ospita, in prima italiana, la durational performance MIKE dell’artista canadese Dana Michel, a cura di Xing.

MIKE è una performance che, nel corso di due appuntamenti di tre ore l’uno, riflette sulla cultura del "lavoro" condividendo un’esperienza che dischiude una ribellione silenziosa, che si prende il suo tempo. Con questo lavoro Dana Michel apre una breccia nelle norme sociali da una posizione di curiosità piuttosto che di provocazione, introducendo delicatamente presunte "figure marginali" al centro del discorso. La performer crea una serie di situazioni che si sviluppano attraverso una propria logica interna. Si muove in un mondo di oggetti a cui dà nuovi significati e funzioni, lontano da un pensiero binario e lineare, riflettendo tra le righe sulla sua formazione aziendale, sul lavoro d'ufficio che ha svolto per anni, e sul suo presente personale e professionale, evocando un futuro lavorativo rivoluzionario e inclusivo. Con umorismo e sensibilità mette in discussione le nostre stesse modalità di esistenza. MIKE dispiega un’ecologia legata al tempo – slow down – che emerge da un orizzonte di oggetti e procedure spogliate di ogni valore funzionale. C’è una certa orizzontalità nell’approccio ai materiali e alla dimensione spaziale e temporale dal quale traspare un pensiero non gerarchico. Per Dana Michel “la creazione e produzione di MIKE sono anche un impegno a evidenziare l'idea che senza fiducia in noi stessi e negli altri è impossibile vivere vite pubbliche che riflettano la nostra vita interiore. Ristagniamo in uno stato di semi-vita e disarmonia... intrappolati nel traffico infinito di non sapere come rispettare o addirittura riconoscere veramente l'altro. Dobbiamo credere l'uno nell'altro.”

Maggiori info

Dana Michel è artista, coreografa e performer basata a Montreal, Canada. Prima di conseguire un BFA in Contemporary Dance alla Concordia University, poco più che ventenne, è stata marketing executive, corridore agonista e giocatrice di football. Dana Michel esplora l'identità come molteplicità disordinata, con una pratica ‘expanded’ che si nutre di coreografia, improvvisazione, gesto intuitivo, performing arts, cinema, hip-hop, techno, poesia, psicologia, dub e commento sociale. In scena si appropria di oggetti, rimastica storia personale, desideri futuri e preoccupazioni attuali, partendo dai concetti di alchimia performativa e bricolage post-culturale, e creando una centrifuga empatica fra lei e i suoi testimoni. Dal 2012 ha realizzato opere performative in solo: Yellow Towel, Palna Easy Francis, Mercurial George, Cutlass Spring e MIKE. Nel 2014 ha ricevuto l'Impulstanz Award di Vienna ed è stata inclusa fra le coreografe più apprezzate dell'anno dal New York Times; nel 2017 le è stato assegnato il Leone d'Argento per l'Innovazione alla Biennale Danza di Venezia; nel 2018 è stata la prima dance-artist in residenza al National Arts Centre di Ottawa, in Canada; nel 2019 le è stato assegnato il Premio Internazionale ANTI Festival for Live Art a Kuopio, Finlandia.

Ingresso: € 10

La performance dura 3 ore circa. È possibile arrivare, circolare, lasciare lo spazio in qualsiasi momento. Con lo stesso biglietto è possibile accedere in entrambe le giornate.

Partner: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Media partner: Zero Edizioni, ATP diary, NEU Radio

Informazioni sull'evento

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